ACCADEMIA MILITARE DI MODENA - ii ANNO

ALLIEVI UFFICIALI DEL 196° CORSO "CERTEZZA"

SACRARIO DI CIMA GRAPPA - 2016

Il Sacrario di Cima Grappa visto dall'accesso Nord - Est

Tra le recenti visite al Sacrario di Cima Grappa condotte da Ruggero Dal Molin, una delle più sentite è stata sicuramente quella del 9 luglio 2016 grazie alla eccezionale presenza del 196° Corso Allievi Ufficiali “Certezza” appartenenti al II anno dell’Accademia Militare di Modena. Gli oltre centocinquanta militari, tra i quali alcuni appartenenti all’Arma dei Carabinieri, insieme ai loro istruttori guidati dal Sig. Col. Stefano Fani, dal Sig. Col. Trombetti e dal Cappellano Militare Sig. Cap. Manuel Paganuzzi, hanno assistito dapprima a un inquadramento storico illustrato da Ruggero Dal Molin e relativo alle fasi cruciali della Grande Guerra che, soprattutto nel 1917-18, videro i nostri soldati immolarsi nel settore del Monte Grappa. I militari sono stati poi condotti a visitare le cannoniere della galleria Vittorio Emanuele e successivamente, partendo dalla grande scalinata della parte sud di Cima Grappa, sono saliti verso la zonda dedicata alla memoria dei Caduti Italiani.

Qui, dopo l’illustrazione del progetto architettonico e della storia della costruzione del grande Sacrario avvenuta negli anni Trenta, è stato ricordato da Ruggero Dal Molin il coronamento del nostro recente progetto su piattaforma Google che consente tramite questo sito di percorrere direttamente e in senso spazio-temporale il Sacrario di Cima Grappa grazie all’applicazione “dentro la memoria” oltre allo stesso "back-stage" del team Monte Grappa - Archivio Storico Dal Molin (Ruggero Dal Molin, Stefano Aluisini e Natalino Meneghin).

Gli Allievi Ufficiali sono poi saliti alla Madonnina dove è stata celebrata la Santa Messa per tutto il reparto mentre il cielo di una mattinata sino ad allora piuttosto coperta si è proprio in quel momento aperto al sereno. Molti i pensieri in quei momenti così intensi, per noi tutti qui in raccoglimento, in questo luogo dove riposano da un secolo migliaia di Caduti del nostro Esercito; dai loro sacelli silenziosi oggi hanno visto ancora una volta sfilare lungo il loro Sepolcro la migliore gioventù, incolonnatasi dalla Madonnina verso quella Via Eroica che con i suoi quattordici cippi segna la Via Crucis di altrettanti tragici campi di battaglia della Grande Guerra.

La Santa Messa alla Madonnina del Grappa

La visita di questi giovani soldati e futuri Ufficiali in un luogo tanto emblematico, il cui settore fu al centro di furibondi scontri durante la Grande Guerra, non costituisce infatti solo un doveroso omaggio ai nostri maggiori allora morti in combattimento, ma rappresenta anche un vero e proprio ponte della memoria tra quanti allora, dai semplici Fanti ai più valorosi tra gli “Arditi”, tra i quali l'indimenticabile Capitano Ettore Viola che qui riposa, combatterono senz’altro premio sperare che un miglior destino per l'Italia. Perché un Soldato non muore quando cade in battaglia, ma quando viene dimenticato. Così nel ricordo del sacrificio dei loro bisnonni che un secolo fa, dopo quattro anni di strenui combattimenti sconfissero infine sul campo uno degli eserciti più potenti del mondo, questi Soldati di oggi, uomini e donne professionisti dell’Esercito, chiamati a svolgere missioni difficilissime spesso lontano dalla Madrepatria, hanno ritrovato quello spirito indomito che da allora e per sempre aleggia su Cima Grappa. Una bellissima giornata nel ricordo e nel rispetto delle nostre tradizioni militari che si è poi conclusa al Rifugio Bassano di Cima Grappa dove alla consegna del "Crest" del reparto è quindi corrisposta quella di uno dei più famosi libri di Ruggero Dal Molin dal titolo "Arditi sul Grappa". (si ringrazia per il supporto fotografico il S.M. Francesco Saverio SALVA' del 7° RGT TRASMISSIONI di Sacile).

In ricordo della salita a Cima Grappa con l'Archivio Storico Dal Molin degli Allievi Ufficiali del 196° Corso "Certezza" dell'Accademia Militare di Modena