L'UNITA' D'ITALIA

Il primo dopoguerra vide tributare grandi manifestazioni popolari in memoria dei Martiri e dei Caduti, oltre che in sostegno dei feriti e dei mutilati che a migliaia riempivano gli ospedali. Quegli anni dove vennero sugellati l’Unità d’Italia e il compimento del percorso risorgimentale videro anche restare in prima linea i Sovrani i quali ripercorsero tanti dei luoghi consacrati dal sacrificio dei Soldati Italiani. Per la prima volta dall’avvio dell’epopea risorgimentale il Popolo Italiano quindi riconobbe e si riconobbe nello Stato. E alcuni dei Reali, per loro espressa volontà, vollero alla fine della loro vita terrena tornare simbolicamente alla testa di quelle truppe che avevano guidato in battaglia ed essere seppelliti fra i loro Caduti. Ripercorriamo alcuni di quegli eventi grazie ad una serie di eccezionali immagini della Collezione Maurizio Lodi con alcuni passi del suo titolare che di seguito vi proponiamo.

I funerali del Duca d'Aosta a Redipuglia il 7 luglio 1931

I funerali del Duca d'Aosta a Redipuglia il 7 luglio 1931

Al termine della guerra Vittorio Emanuele III rifiutò il conferimento della Medaglia d’Oro al Valore che gli era stata assegnata per l’opera compiuta al fronte così motivando:

“Mentre tanti episodi di eroismo e di sacrificio rimangono oscuri e mentre tanti nostri valorosi chiudono nei cimiteri e nelle corsie degli ospedali il segreto di atti che non conosciuti non potrebbero avere alcuna ricompensa non credo di poter accettare per quello che era mio dovere di fare come Re e come Soldato la più alta distinzione militare.”

Negli Anni ’20 il Re in Grigioverde ed altri membri di Casa Savoia furono partecipi interpreti nelle terre redente del Trentino, della Venezia Giulia ed in ogni piazza d’Italia di inaugurazioni di lapidi e di monumenti dedicati ai Caduti mentre sui luoghi del conflitto cominciò l’opera di bonifica degli innumerevoli cimiteri di guerra italiani ed austriaci che culminerà con l’edificazione di monumentali Sacrari di Guerra per raccogliere e custodire in modo perpetuo le migliaia di salme di soldati caduti. Fortemente voluto dal Duca Emanuele Filiberto di Savoia Comandante della 3^ Armata del Carso sorse nel 1923 nei pressi di Redipuglia sul Colle Sant’Elia il primo grande cimitero di guerra.

S.M. il Re e la Regina Elena sul Monte Calvario nel maggio del 1922; nell’immagine sotto a destra: S.M. il Re e il Generale Armando Diaz, artefici della Vittoria, durante una cerimonia militare

S.M. il Re e la Regina Elena sul Monte Calvario nel maggio del 1922; nell’immagine sotto a destra: S.M. il Re e il Generale Armando Diaz, artefici della Vittoria, durante una cerimonia militare

L’ apoteosi di questa sentita devozione popolare verso i Caduti si incarnò nella tumulazione del feretro del Milite Ignoto al Vittoriano il 4 novembre 1921. Alle 9 di quel giorno tutti i presidi militari della Capitale cominciarono ad esplodere regolari salve di artiglieria mentre le campane di tutte le chiese romane suonarono a gloria.

Il feretro era preceduto dalla Banda dell’81° Rgt. Fanteria Brigata “Torino” e dal Gen. Grazioli, artefice valoroso della Battaglia di Vittorio Veneto. Giunsero all’Altare della Patria Vittorio Emanuele III al braccio della Regina Madre mentre Elena era al braccio del Primo Ministro Bonomi.

Il Re depose sul feretro la Medaglia d’Oro al Valor Militare pronunciando la seguente motivazione:

“Degno figlio di una stirpe eletta e di una millenaria civiltà

resistette inflessibile nelle trincee più contese nelle più cruente battaglie

senz’altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della Patria.”

Alle 10.36 in un clima di profonda commozione vennero azionati gli argani e la bara scomparve dentro la teca di marmo che lentamente si chiuse sotto la vigile protezione della Dea Roma che nella trasfigurazione simbolica del soldato sconosciuto incarna valori, virtù, significati e memorie.

(Maurizio Lodi)

Roma 4 novembre 1921 - Saluto del Re al feretro del Milite Ignoto al Vittoriano

S.M. il Re alla posa del nuovo cippo confinario Italia-Austria il 12 ottobre del 1921

S.M. il Re alla posa del nuovo cippo confinario Italia-Austria il 12 ottobre del 1921

Nella successiva galleria a scorrimento è possibile vedere: Bordighera (IM) 4 novembre 1920 - arrivo di S.M. la Regina Madre Margherita di Savoia per la cerimonia di inaugurazione del Monumento ai Caduti della Grande Guerra. Seguono le le immagini scattate durante il viaggio dei Sovrani d'Italia nel Trentino Alto-Adige Redento; Trento 11 ottobre 1921: cerimonia di benvenuto alle LL.MM. il Re e la Regina; di seguito 16 e 17 ottobre 1921 (2 immagini): visita delle LLMM Vittorio Emanuele III ed Elena a Bressanone e S.M. il Re ritratto mentre presenzia alla cerimonia di inaugurazione del nuovo cippo confinario italo-austriaco al Brennero d'Italia; 13 novembre 1921 (2 immagini): visita della Regina Madre Margherita di Savoia a Bressanone e al nuovo cippo confinario italoaustriaco al Brennero d'Italia. Di seguito, inoltre: Roma 4 novembre 1920 - Arrivo in P.zza Venezia di S.M. il Re e delle LL.AA.RR. Emanuele Filiberto di Savoia Duca Aosta di Amedeo di Savoia Duca delle Puglie e del Principe Ereditario Umberto di Savoia per le Celebrazioni della Vittoria

Trieste 21 maggio 1922: saluto della folla festeggiante alle LL.MM. Vittorio Emanuele III alla Regina Elena, alle LL.AA.RR. Emanuele Filiberto di Savoia Duca Aosta e alla Principessa Jolanda

Nella seguente galleria: visita del Presidente Americano Wilson ritratto a Roma con S.M. il Re il 3 gennaio 1919 (3 immagini); a seguire: Saint Vincent (AO), 20 agosto 1922: S.M. la Regina Madre Margherita di Savoia e S.A.R. Tommaso di Savoia Duca di Genova alla cerimonia di inaugurazione del Monumento ai Caduti della Grande Guerra. Di seguito Trieste 1 giugno 1919 - Celebrazione della prima Festa dello Statuto in Trieste Italiana: S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca d'Aosta apre la Rivista Militare; Altopiano di Asiago (VI) 10 giugno 1923: alla presenza del Principe Umberto di Savoia nell'Anniversario della Battaglia dell'Ortigara il pellegrinaggio di oltre 6.000 Alpini convenuti da ogni parte d'Italia; Pola (Istria) 26 giugno 1922: omaggio del Principe Umberto al Cimitero Monumentale della Marina Imperiale Austro-Ungarica; Bolzano 20 settembre 1924: Raduno Nazionale degli Ex Combattenti della Grande Guerra alla presenza di S.A.R. Ferdinando di Savoia-Genova Principe di Udine; San Giovanni in Persiceto (BO) 17 giugno 1926: cerimonia di posa della prima pietra del Monumento ai Caduti della Grande Guerra alla presenza del Principe Umberto (2 immagini); Vigone (TO) 4 novembre 1923: cerimonia di inaugurazione del Monumento ai Caduti della Grande Guerra alla presenza di S.M. il Re

Nella seguente galleria a scorrimento: (prima immagine): Tortona 17 giugno 1922 (foto manoscritta) S.A.R. Tommaso di Savoia Duca di Genova alla Messa Solenne in Commemorazione dei Caduti della Grande Guerra e posa della prima pietra del Tempio Votivo della Vittoria alla Regina della Pace; Modena 8 dicembre 1923 - Posa della prima pietra del Tempio Monumentale ai Caduti della Grande Guerra alla presenza di S.M. il Re (6 immagini); di seguito: S.M. il Re e S.A.R. il Principe Ereditario accompagnati da S.E. Benito Mussolini alla Rivista Aerea a Centocelle il 4 novembre 1924; di seguito (3 immagini): Roma 4 novembre 1924 , le LL.MM. Margherita di Savoia Regina Madre e la Regina Elena firmano l'albo di petizione per la costruzione del Monumento alle Madri e Vedove Italiane dei Caduti della Grande Guerra; S.M. il Re in Friuli a Martignacco il 5-6 ottobre 1924 per l’inaugurazione del monumento ai Caduti della Grande Guerra. Di seguito immagine scattata sul Monte Pasubio - Colle Bellavista 26 agosto 1926 per la Solenne Consacrazione del Tempio Ossario dei Caduti della 1^ Armata della Grande Guerra alla presenza di S.M. il Re e del Gen. Diaz Duca della Vittoria; Crema (CR) 17 maggio 1924: S.A.R. il Principe Umberto di Savoia all'entrata di Piazza Trieste per l'inaugurazione del Monumento ai Caduti cremaschi della Grande Guerra donato dal Generale Fortunato Marazzi in memoria di suo figlio Ottaviano caduto al fronte; Santa Maria Capua Vetere (CE), 22 giugno 1926: cerimonia di inaugurazione del Monumento ai Caduti della Grande Guerra alla presenza del Principe Umberto; Alessandria 10 maggio 1926: cerimonia di inaugurazione della lapide commemorativa in memoria dei Caduti dell'11° e 48° Reggimento Artiglieria da Campagna nella Grande Guerra alla presenza del Principe Umberto presso la Caserma "Valfrè" (2 immagini); Avigliana (TO) 5 settembre 1926: cerimonia di inaugurazione del Monumento ai Caduti della Grande Guerra alla presenza del Principe Umberto; Roma 24 maggio 1926: all'Augusteo nel rione Campo Marzio celebrazione dell'XI° Anniversario dell'Entrata in Guerra del Regno d'Italia e consegna delle distinzioni militari alla presenza di S.M. il Re (s'intravede anche Cadorna), La Spezia 29 giugno 1928: cerimonia di inaugurazione del Monumento ai Caduti della Grande Guerra alla presenza di S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta: saluto dei Valorosi Reduci spezzini al Duca d'Aosta

Roma 24 maggio 1922: celebrazioni del VII° Anniversario dell'Entrata in Guerra del Regno d'Italia: S.M. il Re ed il Principe di Piemonte ricevono al Quirinale alcuni Combattenti della Grande Guerra insigniti della Medaglia d'Oro al Valor Militare (dietro al Re, il Cappellano Don Giovanni Minzoni)

La galleria sottostante illustra nelle immagini a scorrimento; la Regina Madre incontra i Mutilati e gli Invalidi di guerra dell’associazione della Toscana a Firenze nel 1922; seguono due immagini del Duca d'Aosta all'inaugurazione del monumento ai Caduti della Grande Guerra a Portomaggiore (FE) il 28 marzo 1923; S.A.R. il Principe di Piemonte alla posa della prima pietra della Campana dei Caduti “Maria Dolens” a Rovereto il 24 aprile 1924; la Regina Madre incontra i Mutilati e gli Invalidi di guerra dell’associazione della Toscana a Firenze in una seconda visita nel giugno del 1925; 24 maggio 1924: Boscochiesanuova (VR) inaugurazione del monumento ai Caduti alla presenza di S.M. il Re; Belluno 23 maggio 1926: S.M. il Re inaugura il Monumento ai Caduti del 7° Reggimento Alpini della Grande Guerra (2 immagini); S.A.R. Amedeo Duca delle Puglie sul Monte San Michele il 26 giugno 1926 (2 immagini); il Principe Umberto II inaugura il Monumento ai Caduti della Grande Guerra a Portogruaro il 30 settembre 1928; successivamente: Mortegliano (Ud) 28 agosto 1932 - S.A.R. Amedeo di Savoia Duca Aosta con le Autorità dopo la cerimonia di inaugurazione del Monumento ai Caduti della Grande Guerra e del Parco della Rimembranza; di seguito: 28 ottobre 1927, il Generale Ugo Businelli Podestà di Carmignano (FI) legge il suo indirizzo ufficiale di benvenuto a S.A.R. il Principe di Piemonte intervenuto all'inaugurazione della Cappella Votiva ai Caduti della Grande Guerra; Pallanza (Verbania) 27 dicembre 1928, le solenni onoranze funebri al Maresciallo d'Italia Gen. Conte Luigi Cadorna alla presenza del Principe di Piemonte Umberto di Savoia e del Duca d'Aosta Emanuele Filiberto di Savoia. Il Segretario di Sua Eccellenza Colonnello Leone porta il medagliere del Generale dietro il feretro; di seguito (2 immagini): Pinerolo (TO) 4 novembre 1923, cerimonia di inaugurazione del Monumento dei Caduti Pinerolesi della Grande Guerra alla presenza di S.M. il Re della Principessa Reale Jolanda di Savoia e dell'Onorevole Giovanni Giolitti; Moncalieri (TO) 22 giugno 1930: cerimonia di benvenuto ai Principi di Piemonte per l'inaugurazione del Monumento ai Caduti della Grande Guerra

Bolzano, 12 luglio 1926: cerimonia di posa della prima pietra del Monumento alla Vittoria e ai Caduti della Grande Guerra alla presenza di S.M. il Re.

Nella seguente galleria si possono vedere le immagini relative alla giornata del 5 giugno 1927, a Udine, con la partecipazione di S.A.R. Adalberto di Savoia Duca di Bergamo alle cerimonie del Pantheon dei Caduti della Grande Guerra e del Parco della Rimembranza.

S.M. il Re a Fiume per la cerimonia di annessione all'Italia nel marzo del 1924

S.M. il Re a Fiume per la cerimonia di annessione all'Italia nel marzo del 1924

La visita del Principe Umberto alla Tomba di Baracca Lugo di Romagna 1926

La visita del Principe Umberto alla Tomba di Baracca Lugo di Romagna 1926

Trento 11 ottobre 1921; onoranze delle LL.MM. il Re e la Regina alla "Fossa dei Martiri" nel Castello del Buonconsiglio.

Trento, 27 aprile 1924: il ricevimento per S.A.R. il Principe Umberto dopo l’inaugurazione del Museo del Castello del Buonconsiglio (Collezione Maurizio Lodi)

Torino 23 maggio 1926: cerimonia di inaugurazione della lapide commemorativa in memoria dei 71 dipendenti dell'Azienda Tramviaria Municipale Caduti nella Grande Guerra alla presenza del Principe Umberto (Collezione Maurizio Lodi)

Di seguito, nella parte inferiore dello schermo, potete osservare nella sequenza a scorrimento le seguenti ulteriori immagini della Collezione Maurizio Lodi: Castello di Rovereto 12 ottobre 1921: cerimonia di rimozione del blocco marmoreo raffigurante l'Aquila Asburgica e sostituzione del lapideo raffigurante il Leone di San Marco alla presenza di S.M. il Re; la visita dei Sovrani a Zara la "Santa" nel maggio del 1922; la popolazione di Gorizia rende omaggio alle LL.MM. Vittorio Emanuele III e Elena, alle LL.AA.RR. la Principessa Jolanda di Savoia e il Duca Emanuele Filiberto (maggio 1922 - 2 immagini); successivamente: S.A.R. il Principe Umberto di Savoia al Brennero il 27 aprile 1924; di seguito: Parma 7 giugno 1925 (Festa dello Statuto) - foto manoscritta: S.M. Margherita di Savoia Regina Madre fra le orfane della Grande Guerra

Pian delle Fugazze (VI) - 29 agosto 1926: cerimonia di inaugurazione del Sacrario di guerra del Pasubio alla presenza di S.M. il Re e di S.E. il Generale Armando Diaz (Collezione Maurizio Lodi).

Un secondo scatto realizzato in occasione della stessa cerimonia della fotografia precedente (Collezione Maurizio Lodi)

Un terzo scatto realizzato durante la medesima cerimonia con S.M. il Re e il Generale Armando Diaz (Collezione Maurizio Lodi)

Valli del Pasubio - Pian delle Fugazze (VI) 23 settembre 1929: onoranze del Principe Umberto al Sacrario Militare della 1^ Armata

Uno dei luoghi simbolo del supremo sacrificio fu il Cimitero degli Eroi in Redipuglia: nella galleria seguente è possibile vedere alcune immagini che ritraggono S.A.R. il Duca d’Aosta durante la cerimonia di consacrazione del 24 maggio 1923 (in alcune fotografie viene ritratto anche Benito Mussolini); la quinta immagine ritrae il Principe Umberto al Cimitero degli Eroi nel giugno del 1929

Colle Sant'Elia - Cimitero degli Eroi: Messa in suffragio dei Caduti della 3^ Armata alla presenza del Duca d'Aosta (luglio 1927)

Colle Sant'Elia - Cimitero degli Eroi: Messa in suffragio dei Caduti della 3^ Armata alla presenza del Duca d'Aosta (luglio 1927)

I funerali del Generale Diaz, Duca della Vittoria, alla presenza di S.M. il Re e di Benito Mussolini (marzo 1928)

I funerali del Generale Diaz, Duca della Vittoria, alla presenza di S.M. il Re e di Benito Mussolini (marzo 1928)

Prima visita ufficiale del Reali d'Italia Vittorio Emanuele III e della Regina Elena in Trento "Redenta"

Anche il Castello del Buonconsiglio di Trento, che vide compiersi il destino dei Martiri Irredentisti, fu visitato nel dopoguerra da diversi tra i Reali che resero omaggio al loro sacrificio. Di seguito nelle immagini a scorrimento è possibile vedere: la visita delle LL.MM Vittorio Emanuele III ed Elena nel novembre del 1919; la visita della Regina Madre nel novembre del 1921 (4 immagini); S.M. il Re nel medesimo luogo per il 50° degli Alpini il 3 settembre 1922; la visita del Principe Umberto nel 1922; S.A.R. Adalberto di Savoia, Duca di Bergamo alla "fossa dei Martiri" nel settembre del 1923; la visita di S.A.R. Elena d'Orleans Duchessa d'Aosta nel 1924; 

Sempre al Castello del Buonconsiglio di Trento, nella galleria successiva, è possibile vedere l’omaggio di S.A.R. Ferdinando di Savoia Principe di Udine (2 immagini), la Regina Madre (2 immagini) e S.M. il Re in visita nel settembre del 1922; di seguito il 28 settembre 1923: Pellegrinaggio di S.A.R. Adalberto di Savoia Duca di Bergamo alla Fossa dei Martiri presso il Castello del Buonconsiglio

Nella galleria seguente, da sinistra, il Principe Umberto inaugura il Tempio Ossario nella Galleria Vittorio Emanuele a Bassano del Grappa il 28 settembre del 1929; S.M. la Regina Margherita in visita alla “fossa dei Martiri” l’11 novembre del 1921; S.M. il Re in visita a Trieste nel maggio del 1922; nella seconda riga dall'alto, da sinistra: rara immagine di S.M. il Re all’isola di Santa Caterina – Rovigno (Istria, 1919); Celebrazioni per il Giubileo del Re / I 25 anni di Regno di Vittorio Emanuele III: Milano 4 NOVEMBRE 1925 S.A.R. Adalberto di Savoia Duca di Bergamo consegna le Medaglie al Valor Militare; prima visita ufficiale del Reali d'Italia Vittorio Emanuele III e della Regina Elena in Trento "Redenta"; nella terza riga dall'alto, a partire da sinistra: visita del Principe Umberto di Savoia in Trento "Redenta" 27/4/1924 - la cerimonia di inaugurazione del Tempio Ossario di Monte Cimone il 28 settembre 1929 alla presenza del Principe Umberto di Savoia. Di seguito: Cernobbio (CO) 22 maggio 1923 - cerimonia di inaugurazione del Monumento ai Caduti della Grande Guerra alla presenza del Principe di Piemonte Umberto di Savoia; Sacello di Monte Pasubio 29 agosto 1926: S.A.R. Adalberto di Savoia Duca di Bergamo alla Messa di Suffragio per l'inaugurazione del Sacello Tempio Ossario; Torino, 7 luglio 1931: funerali del Duca Aosta Emanuele Filiberto di Savoia alla Gran Madre di Dio; Roma 4 novembre 1928 - celebrazioni del Decennale della Vittoria: inaugurazione della Casa Madre dei Mutilati di Guerra alla presenza di S.M. il Re e di S.E. il Capo del Governo

Nella seguente galleria si possono osservare dall’inizio 3 immagini della visita all’Ospedale Militare “Alessandro Riberi” in Torino del 24 maggio 1930, nel XV anniversario dell’entrata in guerra del Regno d’Italia delle LL.AA.RR. le Principesse Maria di Piemonte e Lydia D'Arenberg Duchessa di Pistoia (quest’ultima compare nella prima immagine della sequenza); nelle successive due immagini, nella medesima occasione, una fotografia di S.A.R. Lydia D'Arenberg Duchessa di Pistoia e una di S.A.R. la Principessa Maria di Piemonte. Seguono altre immagini dell’evento; in conclusione fotografia che ritrae S.A.R. la Principessa Maria Adelaide di Savoia-Genova.

Le immagini a scorrimento della galleria successiva ritraggono: rara immagine della Regina Madre con la Marchesa Pes di Villamarina e la Contessa Taverna all’inaugurazione del monumento ai Caduti della Grande Guerra (Bordighera - 4 novembre 1920); le LL.MM Vittorio Emanuele III e la Regina Elena all’inaugurazione del Museo Storico della Grande Guerra di Rovereto nell’ottobre del 1921; S.M. la Regina Madre in visita a Bresssanone nel novembre del 1921; visita a Gorizia delle LL.MM con la Principessa Jolanda e il Duca d'Aosta nel maggio del 1922; S.M. la Regina Madre inaugura la Campana dei Caduti di Rovereto il 4 ottobre 1925; Bolzano 12 luglio 1926: nel Decimo Anniversario del Martirio di Cesare Battisti e Fabio Filzi S.M. il Re posa la prima pietra del Monumento alla Vittoria (2 immagini); il Principe Umberto inaugura il monumento ai Caduti della Grande Guerra (Salò 11 maggio 1930); Cortina D'Ampezzo 10 agosto 1939: S.A.R. Filiberto di Savoia Duca di Pistoia rende omaggio ai Caduti che riposano nel Sacrario Militare di Pocol; Tonezza del Cimone 28 settembre 1929: cerimonia di benvenuto al Principe Umberto accompagnato da S.E. Antonio Mosconi Ministro delle Finanze per l'inaugurazione del Tempio Ossario di Monte Cimone; Sacrario Militare di Cima Grappa 22 settembre 1935: nel tripudio di tricolori della Scuola Allievi Ufficiali di Complemento Bersaglieri ed Alpini di Bassano S.M. il Re accompagnato dal Maresciallo d'Italia Giardino e dal Generale Baistrocchi ha solennemente consacrato il Sacrario sul Grappa maestoso Tempio di fede patriottica e di riconoscenza del Popolo Italiano ai suoi Caduti; Brindisi 7 novembre 1933: cerimonia di inaugurazione del Monumento al Marinaio d'Italia a ricordo dei Caduti in Mare della Grande Guerra alla presenza di S.M. il Re e delle LL.AA.RR. Umberto di Savoia Principe di Piemonte Amedeo di Savoia-Aosta Duca d'Aosta e Ferdinando di Savoia Principe di Udine

Nella galleria seguente due scatti realizzati consecutivamente a Roma 6, novembre 1927 - IX° Anniversario della Vittoria: Celebrazione Liturgica nella Basilica di S. Maria degli Angeli alla presenza di S.M. il Re e delle LL.EE. il Gen. Diaz e Mussolini. Di seguito: Genova, 31 maggio 1931, S.M. il Re inaugura l'Arco ai Caduti della Grande Guerra; successivamente:  Roma 4 novembre 1928 - Celebrazioni del Decennale della Vittoria: inaugurazione della Casa Madre dei Mutilati della Grande Guerra alla presenza di S.M. il Re di Mussolini dell'On. Delcroix e di Turati; di seguito: Mantova 28 settembre 1930 Principi di Piemonte inaugurazion Tempio Ossario Caduti Grande Guerra presso il Cimitero Monumentale; di seguito (1 immagine): Napoli, 25 maggio 1936 - inaugurazione del monumento al Gen. Diaz alla presenza di S.M. il Re e dei Principi di Piemonte; Savigliano (CN) 31 agosto 1931: inaugurazione del Monumento ai Caduti e Dispersi della Grande Guerra alla presenza di S.M. il Re; Mortegliano 28 agosto 1932: inaugurazione del Monumento ai Caduti della Grande Guerra: l'indirizzo di saluto del Podestà Presacco Dott. Cav. Cesare a S.A.R. Amedeo di Savoia Duca d'Aosta intervenuto alla cerimonia; Roma 24 maggio 1935: nel Ventennale dell'Entrata in Guerra del Regno d'Italia: S.M. il Re passa in rassegna le Associazioni dei Reduci della Grande Guerra nella Caserma Macao - Castro Pretorio; di seguito: Turate (CO) 21 novembre 1932, visita dei Principi di Piemonte alla Casa Militare "Umberto I" per Veterani delle Guerre Nazionali; Cima Grappa, 23 settembre 1935: cerimonia di inaugurazione del Sacrario Monumentale della Grande Guerra alla presenza di S.M. il Re

Di seguito: Cortina d’Ampezzo,10 agosto 1939: S.A.R. Filiberto di Savoia Duca di Pistoia in visita al Sacrario di Pocol (2 immagini)

Bassano del Grappa (VI) 13 maggio 1934 - Cerimonia di inaugurazione del Tempio Ossario alla presenza delle LL.AA.RR. il Principe di Piemonte ed il Conte di Torino.

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Per la realizzazione della pagina L'UNITA' D'ITALIA nella quale si possono ammirare diverse fotografie della famiglia Savoia nel primo dopoguerra si ringrazia sia per la concessione del testo dell’articolo che delle relative immagini il Dott. Maurizio Lodi titolare della omonima Collezione.

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