s.a.r. emanuele filiberto DI SAVOIA duca d'aostA
IL PRINCIPE GUERRIERO - di Maurizio Lodi
La leggendaria figura del Comandante dell'Invitta 3^ Armata in alcuni dei suoi memorabili proclami e nel suo testamento spirituale
COMANDO DELLA 3^ARMATA
STATO MAGGIORE
- PROCLAMA -
"La Patria vi chiama a nuovi ardui cimenti per assicurare a sé i sacri naturali confini ed ai suoi figli un avvenire di giustizia e libertà. Voi ne sono certo rinnoverete le prove di fulgido valore e gli eroici ardimenti già serenamente affrontati ad ogni chiamata della Gran Madre.
E se fortuna sarà pari al valore non è dubbio strapperete ancora una volta al nemico la vittoria usa ad irradiare del suo splendore i campi di battaglia della 3^Armata.
Vi inspiri e vi esalti nella cruenta lotta in pensiero di vendicare i fratelli gloriosamente caduti per la maggiore grandezza della Patria vi scaldi l'anima la fede incrollabile che sa trionfare d'ogni difficoltà ed assicurare il successo.
Soldati della 3^Armata nel santo nome dell'Italia, avanti!"
Emanuele Filiberto di Savoia 18 agosto 1917
COMMIATO DI S.A.R. IL DUCA D'AOSTA ALLA 22^ DIVISIONE
"La 22^ Divisione lascia la 3^Armata fiera del dovere bravamente compiuto e degli splendidi risultati ottenuti. Entrata in azione in un momento difficile in un settore fortemente premuto nel quale la spinta austriaca era penetrata profondamente nelle nostre linee seppe imporsi al nemico con l'ordine e la calma decisione dell'avanzata.
Arrestato così l'ultimo sforzo offensivo del nemico appena questo fu costretto a confessarsi vinto ripassando il Piave la 22^ Divisione non gli diede tregua e lo incalzò energicamente accrescendo il disordine della sua fuga. Più fortunata delle unità che l'avevano preceduta la 22^ Divisione ebbe così la gioia suprema di riportare le nostre armi sulla riva insanguinata del Piave ancora una volta consacrata al culto della Patria dall'eroismo dei suoi soldati. Alla Divisione che venuta da lontana a rinforzo della 3^ Armata in un momento pieno di incertezza ha saputo in pochi giorni farsi apprezzare così altamente vada il mio saluto ed il mio plauso sincero tutti i compagni d'arme della 3^ Armata sono grati alla bella Divisione del forte concorso portato nella decisione della grande battaglia: il loro comandante sono fiero di averla avuta ai miei ordini nei giorni sublimi della vittoria."
Il Tenente Generale dell'Armata Emanuele Filiberto di Savoia, 27 giugno 1918
IL TESTAMENTO SPIRITUALE DEL DUCA D'AOSTA
S.A.R. il Duca d'Aosta ha lasciato il seguente testamento spirituale:
"La sera scende sulla mia giornata laboriosa e mentre le tenebre inondano e sommergono la mia vita terrena e sento avvicinarsi la fine innalzo a Dio il mio pensiero riconoscente per avermi concesso nella vita infinite grazie ma soprattutto quella di servire la Patria e il mio Re con onore e umiltà.
Grande ventura è stata per me quella di vedere prima di chiudere gli occhi alla luce terrena avverato il sogno giovanile della completa redenzione d'Italia e di avere potuto mercè il valore dei miei soldati concorrere alla Vittoria che ha coronato di alloro i sacrifici compiuti.
Muoio perciò serenamente sicuro che un magnifico avvenire si dischiuderà per la Patria nostra sotto l'illuminata guida del Re ed il sapiente Governo del Duce.
Al mio Augusto Sovrano che ho servito sempre con lealtà con ardore e con fede rivolgo le più care espressioni del mio animo grato per l'affetto che ha sempre avuto per me.
Al carissimo Nipote Umberto promessa e speranza d'Italia il mio augurio più affettuoso e più fervido.
A S. M. la Regina alla mia Sposa Helène ai miei Figli Amedeo ed Aimone ai miei fratelli Vittorio e Luigi a tutti miei Congiunti il mio pensiero riconoscente per il bene che mi hanno voluto e che ho contraccambiato con pari tenerezza.
In quest'ora della triste dipartita desidero esprimere particolarmente tutta la mia gratitudine ad Helène per le cure che sempre mi ha prodigato e pregare per i miei due Figli di continuare nella via che ad essi ho tracciato e che si compendia nel motto - Per la Patria e per il Re- .
Il mio estremo saluto va a tutti i miei amici collaboratori e cari compagni d'Arme del Carso e del Piave cui esprimo ancora tutta la mia riconoscenza per quanto ai miei ordini hanno fatto per la gloria della Terza Armata e per la grandezza della Patria.
Desidero che la mia tomba sia se possibile nel Cimitero di Redipuglia in mezzo agli Eroi della Terza Armata. Sarò con essi vigile e sicura scolta alla frontiere d'Italia al cospetto di quel Carso che vide epiche gesta ed innumeri sacrifici vicino a quel Mare che accolse le Salme dei Marinai d'Italia."
Torino 4 luglio 1931
Nella galleria fotografica sottostante una serie di immagini che ritraggono il Duca d’Aosta e il Gen. Cadorna ad una cerimonia per le ricompense al Valore alle truppe francesi sul fronte italiano.
Nelle immagini sotto da sinistra: il Duca d’Aosta con il figlio Amedeo Duca delle Puglie sul Monte Medea; S.A.R. Amedeo di Savoia Duca delle Puglie nel giugno 1917; visita del Duca d'Aosta ai feriti dopo la 6^ battaglia dell'Isonzo; il generalissimo Joffre e il Duca d'Aosta Emanuele Filiberto di Savoia a Cervignano del Friuli; Visita del Gen. Joffre sul fronte italiano accompagnato dal Duca Aosta 6 settembre 1915; 6^ Battaglia dell'Isonzo 4-17 agosto 1916: S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca Aosta e il Gen. Cadorna sovrintendono ai piani d'attacco per la Presa di Gorizi
Nella galleria seguente possiamo osservare S.A.R. il Duca Aosta e il Generale Venturi della 45^ Divisione alla cerimonia di premiazione delle Squadre Aviatorie per l'Artiglieria a Medeuzza; il Duca Aosta con i Generali Joffre e Cadorna località e data imprecisate. Di seguito il Duca d’Aosta e il Generale Diaz a una cerimonia all’ippodromo di Treviso (probabilmente nel 1918)
Nella galleria seguente l'immagine del Duca d'Aosta durante la rivista e premiazione dei reparti per la presa di Gorizia. Successivamente il Duca d'Aosta a Nogaredo (TN) per la premiazione della 45^ Divisione (due immagini) e alla premiazione dei gruppi di Aviazione per l'Artiglieria presso il campo di Medeuzza.
Nella galleria fotografica seguente è possibile osservare nelle immagini a scorrimento: il Duca d’Aosta e il Generale Cadorna sul Carso; il Duca d’Aosta sul Monte Medea; S.M. il Re, il Duca d’Aosta e i Generali Cadorna e Joffre al fronte; tra la I^ e la II^ battaglia dell’Isonzo nel 1915 S.M. il Re e il Duca d’Aosta durante i rilievi topografici
Nella galleria successiva sono ritratti a scorrimento: il Gen. Cadorna e il Duca Aosta durante lo studio dei piani di offensiva della 1^ Battaglia dell'Isonzo - Studio Fotografico Militare di Udine;
Di seguito si possono osservare nella galleria a scorrimento; il Duca d’Aosta Emanuele Filiberto a Villa Bresciani-Cervignano sede del Comando della III^ Armata; il Gen. Henri Gourad insieme al Re e al Duca d'Aosta durante una visita del fronte nella 3^Battaglia dell'Isonzo 1915; Cavallino Treporti (VE) 1 luglio 1918: cerimonia di premiazione dei Fanti della 4^ Divisione alla presenza di S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca Aosta e del Gen. Petitti di Roreto
Le successivi immagini a scorrimento riguardano le fasi finali della Grande Guerra e il primo dopoguerra nel quale il Duca continuò la propria opera nell'Esercito Italiano. Nella prima fotografia il Duca d’Aosta con il Generale Diaz a una cerimonia di consegna di medaglie al valore; la seconda e la terza immagine sono state scattate tra il 19-28 settembre 1925 durante le Grandi Manovre nel Canavese ed Esercitazione Estiva dell'Armata Navale e ritraggono l'arrivo di S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca Aosta, di Mussolini e di Badoglio al Castello di Serra d'Andrate; la quarta fotografia riguarda il Duca d'Aosta ritratto in una cerimonia a Portomaggiore. La quinta è stata scattata a Padova il 24 maggio 1925 durante il Giubileo del Re e mostra S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca Aosta alle Celebrazioni per il decennale dell'Entrata in Guerra dell'Italia. Di seguito S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca Aosta alla cerimonia di inaugurazione del Monumento al Gen. Cantore – Cortina d’Ampezzo 4 settembre 1921
Nella composizione sopra: Bolzano 20 settembre 1927, S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca Aosta al V° Congresso Nazionale dei Bersaglieri in Congedo; Gorizia 10 agosto 1916: entrata in Città del Duca d'Aosta Emanuele Filiberto di Savoia
LA FAMIGLIA DEL DUCA D'AOSTA AL FRONTE
In prima linea con S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Comandante e Duca Invitto della 3^ Armata la sua consorte S.A.R. Elena d’Orleans Duchessa d’Aosta Ispettrice Generale delle Infermiere Volontarie emblema dell’emancipazione e del contributo delle donne italiane alla guerra insignita della MAVM e di tre Croci al Merito.
E con gli illustri genitori al fronte prestarono servizio anche i figli Amedeo ed Aimone, semplici soldati in Artiglieria ed in Marina, soldati qualsiasi tra centinaia di migliaia di altri loro coetanei.
Per la realizzazione della pagina S.A.R. Emanuele Filiberto Duca d'Aosta nella quale si possono ammirare diverse fotografie della famiglia Savoia durante il periodo della Grande Guerra, si ringrazia sia per la concessione del testo dell’articolo che delle relative immagini il Dott. Maurizio Lodi titolare della omonima Collezione.
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