s.a.r. emanuele filiberto DI SAVOIA duca d'aostA

IL PRINCIPE GUERRIERO -  di Maurizio Lodi

La leggendaria figura del Comandante dell'Invitta 3^ Armata in alcuni dei suoi memorabili proclami e nel suo testamento spirituale

COMANDO DELLA 3^ARMATA

STATO MAGGIORE

- PROCLAMA -

 

"La Patria vi chiama a nuovi ardui cimenti per assicurare a sé i sacri naturali confini ed ai suoi figli un avvenire di giustizia e libertà. Voi ne sono certo rinnoverete le prove di fulgido valore e gli eroici ardimenti già serenamente affrontati ad ogni chiamata della Gran Madre.

E se fortuna sarà pari al valore non è dubbio strapperete ancora una volta al nemico la vittoria usa ad irradiare del suo splendore i campi di battaglia della 3^Armata.

Vi inspiri e vi esalti nella cruenta lotta in pensiero di vendicare i fratelli gloriosamente caduti per la maggiore grandezza della Patria vi scaldi l'anima la fede incrollabile che sa trionfare d'ogni difficoltà ed assicurare il successo.

Soldati della 3^Armata nel santo nome dell'Italia, avanti!"

Emanuele Filiberto di Savoia 18 agosto 1917 

Il Duca d'Aosta a Villa Attems - Cervignano del Friuli - agosto 1915

Fagagna (UD) 6 settembre 1915: visita del Generale Joffre Comandante in Capo delle Forze Alleate accompagnato da S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca d'Aosta al fronte italiano.

COMMIATO DI S.A.R. IL DUCA D'AOSTA ALLA 22^ DIVISIONE

"La 22^ Divisione lascia la 3^Armata fiera del dovere bravamente compiuto e degli splendidi risultati ottenuti. Entrata in azione in un momento difficile in un settore fortemente premuto nel quale la spinta austriaca era penetrata profondamente nelle nostre linee seppe imporsi al nemico con l'ordine e la calma decisione dell'avanzata.

Arrestato così l'ultimo sforzo offensivo del nemico appena questo fu costretto a confessarsi vinto ripassando il Piave la 22^ Divisione non gli diede tregua e lo incalzò energicamente accrescendo il disordine della sua fuga. Più fortunata delle unità che l'avevano preceduta la 22^ Divisione ebbe così la gioia suprema di riportare le nostre armi sulla riva insanguinata del Piave ancora una volta consacrata al culto della Patria dall'eroismo dei suoi soldati. Alla Divisione che venuta da lontana a rinforzo della 3^ Armata in un momento pieno di incertezza ha saputo in pochi giorni farsi apprezzare così altamente vada il mio saluto ed il mio plauso sincero tutti i compagni d'arme della 3^ Armata sono grati alla bella Divisione del forte concorso portato nella decisione della grande battaglia: il loro comandante sono fiero di averla avuta ai miei ordini nei giorni sublimi della vittoria."

Il Tenente Generale dell'Armata Emanuele Filiberto di Savoia, 27 giugno 1918 

Il Duca d'Aosta a Gorizia dopo la VI^ battaglia dell'Isonzo

Il Duca d'Aosta a Gorizia dopo la VI^ battaglia dell'Isonzo

IL TESTAMENTO SPIRITUALE DEL DUCA D'AOSTA

S.A.R. il Duca d'Aosta ha lasciato il seguente testamento spirituale:

"La sera scende sulla mia giornata laboriosa e mentre le tenebre inondano e sommergono la mia vita terrena e sento avvicinarsi la fine innalzo a Dio il mio pensiero riconoscente per avermi concesso nella vita infinite grazie ma soprattutto quella di servire la Patria e il mio Re con onore e umiltà.

Grande ventura è stata per me quella di vedere prima di chiudere gli occhi alla luce terrena avverato il sogno giovanile della completa redenzione d'Italia e di avere potuto mercè il valore dei miei soldati concorrere alla Vittoria che ha coronato di alloro i sacrifici compiuti.

Muoio perciò serenamente sicuro che un magnifico avvenire si dischiuderà per la Patria nostra sotto l'illuminata guida del Re ed il sapiente Governo del Duce.

Al mio Augusto Sovrano che ho servito sempre con lealtà con ardore e con fede rivolgo le più care espressioni del mio animo grato per l'affetto che ha sempre avuto per me.

Al carissimo Nipote Umberto promessa e speranza d'Italia il mio augurio più affettuoso e più fervido.

A S. M. la Regina alla mia Sposa Helène ai miei Figli Amedeo ed Aimone ai miei fratelli Vittorio e Luigi a tutti miei Congiunti il mio pensiero riconoscente per il bene che mi hanno voluto e che ho contraccambiato con pari tenerezza.

In quest'ora della triste dipartita desidero esprimere particolarmente tutta la mia gratitudine ad Helène per le cure che sempre mi ha prodigato e pregare per i miei due Figli di continuare nella via che ad essi ho tracciato e che si compendia nel motto - Per la Patria e per il Re- .

Il mio estremo saluto va a tutti i miei amici collaboratori e cari compagni d'Arme del Carso e del Piave cui esprimo ancora tutta la mia riconoscenza per quanto ai miei ordini hanno fatto per la gloria della Terza Armata e per la grandezza della Patria.

Desidero che la mia tomba sia se possibile nel Cimitero di Redipuglia in mezzo agli Eroi della Terza Armata. Sarò con essi vigile e sicura scolta alla frontiere d'Italia al cospetto di quel Carso che vide epiche gesta ed innumeri sacrifici vicino a quel Mare che accolse le Salme dei Marinai d'Italia." 

Torino 4 luglio 1931

Corteo del Milite Ignoto - Roma, 4 novembre 1921 - Sezione Fotocinematografica del Regio Esercito

Corteo del Milite Ignoto - Roma, 4 novembre 1921 - Sezione Fotocinematografica del Regio Esercito

Udine 28 agosto 1916 - Foto privata manoscritta del Duca d'Aosta Emanuele Filiberto di Savoia Comandante della III^ Armata al funerale del Gen. Chinotto. Al funerale del Generale Antonio Chinotto intervenne S.A.R. il Duca d'Aosta e così parlò davanti alla salma: "Qui sono venuto a portare il mio ultimo saluto affettuoso al Generale Chinotto, col cuore commosso e dolente, ma con fiero animo per aver avuto ai miei ordini un soldato che, dopo aver dato alla gloria l'ultima vittoria, donò alla Patria un sublime esempio di eroismo. Mi rattrista, o Chinotto, quando sulle balze sanguinose del Carso, con la testa bendata, ma con la fronte coperta di gloria, altro non chiedesti che di tornare alla cruenta lotta e ottenutolo, al nemico strappasti la vittoria. Ricordo come, appena guarito dal morbo, chiedesti di tornare al campo di battaglia e là, con animo invitto, guidasti le schiere nelle sanguinose giornate di Monfalcone, che tanto contribuirono alla vittoria di Gorizia. Con piena coscienza di capo, ti addito all'ammirazione, alla gratitudine dell'esercito, della Patria, delle venture generazioni, perenne esempio incitatore a grandi opere. Una cosa ora mi accora, ed è che tu non sarai più con noi a guidare la gioia delle future vittorie: ma la tua anima bella che queste vittorie preconizzò, esulterà. Esulteranno per te i tuoi figli e i soldati di ogni paese e ogni contrada è piena di te".

Moncalieri 26 giugno 1921: saluto alla folla di S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca Aosta dopo la cerimonia di inaugurazione della lapide ai Caduti di tutte le guerre presso il Real Collegio "Carlo Alberto"

Nella galleria fotografica sottostante una serie di immagini che ritraggono il Duca d’Aosta e il Gen. Cadorna ad una cerimonia per le ricompense al Valore alle truppe francesi sul fronte italiano. 

 

Nelle immagini sotto da sinistra: il Duca d’Aosta con il figlio Amedeo Duca delle Puglie sul Monte Medea; S.A.R. Amedeo di Savoia Duca delle Puglie nel giugno 1917; visita del Duca d'Aosta ai feriti dopo la 6^ battaglia dell'Isonzo; il generalissimo Joffre e il Duca d'Aosta Emanuele Filiberto di Savoia a Cervignano del Friuli; Visita del Gen. Joffre sul fronte italiano accompagnato dal Duca Aosta 6 settembre 1915;  6^ Battaglia dell'Isonzo 4-17 agosto 1916: S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca Aosta e il Gen. Cadorna sovrintendono ai piani d'attacco per la Presa di Gorizi

Nella galleria seguente possiamo osservare S.A.R. il Duca Aosta e il Generale Venturi della 45^ Divisione alla cerimonia di premiazione delle Squadre Aviatorie per l'Artiglieria a Medeuzza; il Duca Aosta con i Generali Joffre e Cadorna località e data imprecisate. Di seguito il Duca d’Aosta e il Generale Diaz a una cerimonia all’ippodromo di Treviso (probabilmente nel 1918)

Nella galleria seguente l'immagine del Duca d'Aosta durante la rivista e premiazione dei reparti per la presa di Gorizia. Successivamente il Duca d'Aosta a Nogaredo (TN) per la premiazione della 45^ Divisione (due immagini) e alla premiazione dei gruppi di Aviazione per l'Artiglieria presso il campo di Medeuzza.

Nella galleria fotografica seguente è possibile osservare nelle immagini a scorrimento: il Duca d’Aosta e il Generale Cadorna sul Carso; il Duca d’Aosta sul Monte Medea; S.M. il Re, il Duca d’Aosta e i Generali Cadorna e Joffre al fronte; tra la I^ e la II^ battaglia dell’Isonzo nel 1915 S.M. il Re e il Duca d’Aosta durante i rilievi topografici

Nella galleria successiva sono ritratti a scorrimento: il Gen. Cadorna e il Duca Aosta durante lo studio dei piani di offensiva della 1^ Battaglia dell'Isonzo - Studio Fotografico Militare di Udine; 

Di seguito si possono osservare nella galleria a scorrimento; il Duca d’Aosta Emanuele Filiberto a Villa Bresciani-Cervignano sede del Comando della III^ Armata; il Gen. Henri Gourad insieme al Re e al Duca d'Aosta durante una visita del fronte nella 3^Battaglia dell'Isonzo 1915; Cavallino Treporti (VE) 1 luglio 1918: cerimonia di premiazione dei Fanti della 4^ Divisione alla presenza di S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca Aosta e del Gen. Petitti di Roreto

Le successivi immagini a scorrimento riguardano le fasi finali della Grande Guerra e il primo dopoguerra nel quale il Duca continuò la propria opera nell'Esercito Italiano. Nella prima fotografia il Duca d’Aosta con il Generale Diaz a una cerimonia di consegna di medaglie al valore; la seconda e la terza immagine sono state scattate tra il 19-28 settembre 1925 durante le Grandi Manovre nel Canavese ed Esercitazione Estiva dell'Armata Navale e ritraggono l'arrivo di S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca Aosta, di Mussolini e di Badoglio al Castello di Serra d'Andrate; la quarta fotografia riguarda il Duca d'Aosta ritratto in una cerimonia a Portomaggiore. La quinta è stata scattata a Padova il 24 maggio 1925 durante il Giubileo del Re e mostra S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca Aosta alle Celebrazioni per il decennale dell'Entrata in Guerra dell'Italia. Di seguito S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca Aosta alla cerimonia di inaugurazione del Monumento al Gen. Cantore – Cortina d’Ampezzo 4 settembre 1921

Fogliano di Redipuglia (GO) 24 maggio 1923: discorso di S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca d'Aosta ai reduci della III^ Armata durante la cerimonia di consacrazione del Cimitero degli Invitti.

Nella composizione sopra: Bolzano 20 settembre 1927, S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca Aosta al V° Congresso Nazionale dei Bersaglieri in Congedo; Gorizia 10 agosto 1916: entrata in Città del Duca d'Aosta Emanuele Filiberto di Savoia

LA FAMIGLIA DEL DUCA D'AOSTA AL FRONTE

In prima linea con S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Comandante e Duca Invitto della 3^ Armata la sua consorte S.A.R. Elena d’Orleans Duchessa d’Aosta Ispettrice Generale delle Infermiere Volontarie emblema dell’emancipazione e del contributo delle donne italiane alla guerra insignita della MAVM e di tre Croci al Merito.

E con gli illustri genitori al fronte prestarono servizio anche i figli Amedeo ed Aimone, semplici soldati in Artiglieria ed in Marina, soldati qualsiasi tra centinaia di migliaia di altri loro coetanei. 

Le LL.AA.RR. la Elena d'Orleans Duchessa d'Aosta con i figli Amedeo arruolato nell'Arma di Artiglieria e Aimone in uniforme della Marina

Le LL.AA.RR. la Elena d'Orleans Duchessa d'Aosta con i figli Amedeo arruolato nell'Arma di Artiglieria e Aimone in uniforme della Marina

Immagine della Duchessa d'Aosta Elena d'Orleans in visita al centro di assistenza di Villa Dora (1916)

Immagine della Duchessa d'Aosta Elena d'Orleans in visita al centro di assistenza di Villa Dora (1916)

Venezia, 27 luglio 1919: onori a S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia Duca d'Aosta e cerimonia di scioglimento della Terza Armata

La Spezia 29 giugno 1928: Cerimonia di inaugurazione del Monumento ai Caduti della Grande Guerra alla presenza di S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta: saluto dei Valorosi Reduci spezzini al Duca d'Aosta

Per la realizzazione della pagina S.A.R. Emanuele Filiberto Duca d'Aosta nella quale si possono ammirare diverse fotografie della famiglia Savoia durante il periodo della Grande Guerra, si ringrazia sia per la concessione del testo dell’articolo che delle relative immagini il Dott. Maurizio Lodi titolare della omonima Collezione.

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